"Lo slancio dei mercati azionari è attualmente molto forte"
I mercati azionari hanno iniziato l'anno sorprendentemente bene, e le prospettive per il secondo trimestre sono promettenti. René Nicolodi, responsabile degli investimenti azionari e tematici, parla con Martin Spieler delle opportunità di investimento e spiega cosa potrebbe influire negativamente sull'umore positivo dei mercati azionari.
Martin Spieler: Come riassumerebbe il primo trimestre in borsa?
René Nicolodi: Sebbene ci aspettassimo un aumento dei prezzi delle azioni all'inizio dell'anno, l'entità dell'incremento ci ha sorpreso. Negli Stati Uniti, il settore tecnologico ha registrato ancora una volta forti guadagni, alimentati dall'entusiasmo per l'intelligenza artificiale. Le azioni statunitensi sono aumentate di oltre il 7 percento dall'inizio dell'anno, mentre le azioni europee sono salite di un buon 5 percento. La combinazione di un'economia inaspettatamente forte, solidi utili aziendali e aspettative di tagli dei tassi d'interesse ha causato questo aumento dei prezzi.
Le aspettative di riduzione dei tassi di interesse sono giustificate?
Con sorpresa di molti, la Banca Nazionale Svizzera è stata la prima banca centrale occidentale ad avviare un ciclo di tagli dei tassi d'interesse a marzo. Prevediamo che altre banche centrali, in particolare la Fed statunitense, la BCE e la Banca d'Inghilterra, seguiranno l'esempio in estate, a condizione che i tassi d'inflazione continuino a scendere.
L'inflazione negli Stati Uniti e in Europa è stata superata?
Il grande shock inflazionistico è sicuramente alle spalle. Le aspettative di inflazione negli Stati Uniti si attestano attualmente su un buon 3 percento e in Europa sul 2,6 percento, un valore significativamente inferiore rispetto a un anno fa. Con questo calo, il primo passo è stato fatto. Il secondo passo, ossia il raggiungimento e il mantenimento della soglia del 2 percento, è molto più difficile.
Come valuta le prospettive per gli investitori nel secondo trimestre dell'anno?
Il momentum sui mercati azionari è attualmente molto forte. Gli utili societari sono sorprendentemente solidi. Riteniamo che questo rally possa continuare fino all'estate. Tuttavia, molto dipende dall'andamento dell'inflazione. Se, contrariamente alle aspettative, l'inflazione continuerà a salire, è improbabile che le aspettative di taglio dei tassi di interesse si concretizzino. Ciò aumenterebbe certamente l'incertezza sui mercati azionari, alcuni dei quali sono altamente valutati.
E che dire di altre classi di attività come le obbligazioni?
Le obbligazioni, in particolare i titoli di Stato, fanno parte di un portafoglio equilibrato a questi livelli di rendimento. Questo vale in particolare per i titoli di Stato degli Stati Uniti. In considerazione della forte economia e dell'elevato livello di indebitamento, i tassi di interesse negli Stati Uniti potrebbero rimanere più alti. Siamo più cauti con le obbligazioni societarie a causa delle valutazioni elevate.
Dove vede ulteriori opportunità di investimento nel secondo trimestre?
Prendiamo l'oro, per esempio. Il prezzo per oncia troy è ai massimi storici. Tuttavia, stiamo assistendo a una forte domanda da parte delle banche centrali, che potrebbe far salire ulteriormente il prezzo. Riteniamo inoltre che il momentum positivo dei titoli tecnologici statunitensi possa continuare. Vediamo anche opportunità nello yen giapponese, nel dollaro australiano e nella corona norvegese.
Questa intervista è stata trasmessa per la prima volta in una forma leggermente diversa nel programma "Geld" (in svizzero tedesco) su Tele 1, Tele M1 e TVO il 26 marzo 2024.